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Questa sezione del sito offre uno spazio dedicato al "dialogo" sulla storia di Gangi e su argomenti storiografici in generale. Attraverso la sottostante piattaforma potrete lasciare un commento sul sito o chiedere un approfondimento o ancora fare domande sugli argomenti del sito. Potete scegliere se lasciare un commento o se inviarmi una mail: cercherò di rispondere nel più breve tempo possibile e, spero, in maniera esauriente.

Commenti: 3
  • #3

    William (domenica, 01 febbraio 2015 17:39)

    Hai un sito magnifico. Molto istruttiva. Sono alla ricerca di mia famiglia da Caltavuturo. Notato un riferimento al Cosmo Gugino di Caltavuturo. Avete altre informazioni su lui o un riferimento, così che io posso raccogliere maggiori informazioni? Il mio indirizzo email è wmcecere@roadrunner.com. Grazie. Sito Web ha rifanno me visitare Gangi presto!

  • #2

    Diego Perez (domenica, 18 gennaio 2015 04:55)

    Ho scoperto questo sito fantastico nello stesso modo in cui ho scovato la Masseria Bordonaro; da internet. Sono stato così curioso da intraprendere un viaggio alla volta di Gangi proprio per andare a vederla. Presto mi sono accorto del sistema di torri sparso lungo la valle, sono anche stato alla Masseria Capuano. Era l'estate torrida del 2013, l'unico rimpianto? non essere entrato dentro la torre... ma occorre prudenza. Allego una mia fotografia (scattata da strada). Volevo aggiungere un commento alla pianta e all'assonometria: disegni bellissimi!

    https://www.flickr.com/photos/sdiegub/16118228440/

  • #1

    viva gangi (sabato, 26 luglio 2014 12:48)

    L'ipotesi sulla fondazione normanna è molto affascinante e soprattutto verosimile. Ormai constatato il fatto che Gangi non esistesse come centro abitato durante l'occupazione araba della Sicilia, come spiegare la presenza della "torre saracena"? Si trattava di parte di un avamposto fondato da saraceni, costruito poiché ,come spiegato bene nella sezione " o fondazione normanna?", quella del monte Marone era una posizione strategica? Oppure di qualcos'altro? Ho sentito dire di un'ipotesi tanto affascinante quanto inverosimile che indica la torre saracena non come edificio a funzione militare ma a funzione religiosa, in poche parole sosterrebbe che si tratti di un minareto. Reputo che questa sia una voce falsa, però mi piacerebbe se si facesse un po di luce su questa misteriosa struttura

Risposta #3:

Grazie per avere apprezzato il sito. Sul citato Gugino di Caltavuturo, purtroppo il riferimento è solamente sporadico, nell'ambito dei normali spostamenti di persone da un borgo all'altro per motivi di lavoro o di affari.


Risposta #2:

Grazie per l'apprezzamento del sito e per l'attenzione che dedica a Gangi e al suo territorio: spero che il lavoro di approfondimento della storia del nostro borgo, che vado svolgendo in questo sito e nelle mie pubblicazioni, possa essere di stimolo a chi abbia la voglia di conoscere la nostra realtà

 

Risposta #1:

Nella sezione riguardante l'ipotesi di "fondazione normanna" di Gangi un passaggio è dedicato alla torre cosiddetta "saracena". Premesso che in assenza di documentazione ciò su cui ci basiamo sono delle ragionevoli ipotesi, c'è da dire che anche il territorio di Gangi - sebbene l'abitato non esistesse ancora - fu oggetto della presenza musulmana che per oltre due secoli interessò tutta la Sicilia. Non si può escludere, pertanto, che sul monte Marone vi fosse un avamposto di controllo del territorio anche in età araba.

Ciò detto, non abbiamo alcun elemento che possa indicarci che la torre cilindrica sia di origine araba (dunque "torre sacarena"), né che possa essere stata in quel periodo una struttura militare (di difesa) né tantomeno che possa essere stata una struttura con funzione religiosa (un minareto): in quest'ultima ipotesi la torre-minareto avrebbe dovuto far parte di una moschea che, in assenza di un centro abitato, sarebbe sorta isolata in un territorio agricolo (ipotesi poco praticabile).

Trovo invece una forte analogia dal punto di vista tipologico fra la nostra torre e una torre del XII secolo (forse di matrice templare) nell'alto Vastese, nella parte meridionale dell'Abruzzo: anche qui esiste una torre cirolare di controllo del territorio delle medesime dimensioni, isolata nel territori e con una sola apertura che fungeva da accesso (come la nostra) e con le merlature a coronamento (come la nostra torre). Chissà se, come sostengo da tempo, anche la torre cilindrica di Gangi abbia a che fare con un insediamento templare ! Le indagini e gli studi sono ancora in corso ... e prossimamente si darà qualche altro elemento in più nella sezione Palazzi, ville, architetture civili e difensive