Salvatore Farinella architetto e storico

Scudo araldico di Scozia (foto da web)
Scudo araldico di Scozia (foto da web)

Salvatore Farinella (Dumfries, Scozia, 1960), architetto, laurea presso la Facoltà di Architettura col massimo dei voti e la lode, con tesi di laurea dal titolo "La riqualificazione del centro storico di Gangi"; vive a Gangi (PA) e lavora a Nicosia (EN) dove dirige il Servizio di Pianificazione Urbanistica-Ufficio del Piano. Ha ricoperto il ruolo di  collaboratore didattico e di Cultore della materia dell’area della Progettazione Territoriale e Urbanistica presso la Facoltà di Architettura di Palermo (1990/93) ed ha avuto diverse esperienze professionali dal 1987 ad oggi, fra le quali disegnatore negli scavi di Terravecchia di Cuti (campagna di scavi archeologici della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Palermo, 1990) e il restauro della chiesa di San Vincenzo Ferreri a Nicosia e degli affreschi di Guglielmo Borremans (2006/2014). 

È stato per diversi anni Assessore all'Urbanistica, ai Beni Culturali e al Turismo del Comune di Gangi (1993/97 e 2005/07): in tale veste, fra l'altro, ha redatto il primo Regolamento per il decoro urbano di Gangi (1995), ha portato all’approvazione il Piano Regolatore Generale (1997) e il Piano Particolareggiato per il Centro Storico di Gangi (2006). Ha promosso e ideato, curandone la realizzazione, varie iniziative culturali, fra le quali l’apertura del Museo Archeologico del Comune di Gangi (1995), l’istituzione dell’Archivio Storico del Comune di Gangi (1996), l’organizzazione della mostra Vulgo dicto lu Zoppo di Gangi (1997), l’apertura del Museo delle Armi e del Museo Etnoantropologico e l'istituzione del Sistema museale di Gangi (2006). Come consulente del Comune di Gangi ha curato la mostra Filippo Quattrocchi gangitanus sculptor. Il senso barocco del movimento (2004) e le Celebrazioni del 250° anniversario dei dipinti del palazzo Bongiorno e della fondazione dell’Accademia degli Industriosi di Gangi (2008). Ha curato la progettazione grafica del volume di C. Valenziano, La Parusia per il Giudizio Universale dello “Zoppo di Gangi” Giuseppe Salerno (Palermo 2010) e i testi e le immagini del Percorso turistico per non vedenti (2013) realizzati dal Comune di Gangi.

È stato Presidente della Sezione Italia Nostra di Gangi (1998/2004) che ha fondato nel 1998; è stato Presidente della Nuova Accademia degli Industriosi della città di Gangi che ha fondato nel 2013.

Nel campo della ricerca storico-archivistica è impegnato da oltre un trentennio nell’approfondimento di temi legati alla storia, alle tradizioni e alla cultura architettonica e figurativa di Gangi, delle Madonie e della vicina Nicosia: è anche impegnato nella ricerca di carattere storico e archeologico del territorio gangitano e madonita.

Ha partecipato a diversi convegni sulla storia e l'arte delle Madonie e di Nicosia, pubblicando i relativi atti.

Ha pubblicato numerosi articoli in diverse collaborazioni editoriali con Le Madonie, Bollettino nazionale Italia Nostra, L’Eco delle Madonie, Paleokastro, Rivista della Chiesa Cefaludense, Espero. È autore di diverse pubblicazioni a stampa e in formato digitale.